Il bollino adesivo, che noi ad esempio utilizziamo per i limoni e tutti gli agrumi sfusi, ha valore distintivo e può essere utilizzato come veicolo di comunicazione. Noi lo usiamo per ricordare l’importanza della buccia non trattata in superficie che rende il frutto edibile cioè sicuro per essere gustato anche esternamente, grattugiato o usato per decotti e dolcissime creme (di quelle che la domenica riempiono di profumo la casa!).
I bollini più diffusi, che decorano gran parte della frutta italiana e non, sono colorati, belli da vedere e ci indirizzano nella scelta del prodotto più in linea con le nostre esigenze. Purtroppo però quelli maggiormente diffusi sono composti da materiali plastici (PPL) altamente inquinanti per il nostro ambiente e, per la loro misura, rappresentano un problema reale durante la fase di smaltimento dei rifiuti.
In Citrus, come sapete, amiamo vestire frutta e verdura (alla quale ogni anno, per una buona causa, facciamo indossare persino la cravatta!) ma vogliamo farlo nel rispetto della natura e dell’ambiente. Per questo quando abbiamo preso consapevolezza del danno che causano queste plastiche abbiamo iniziato a cercare una soluzione alternativa. E l’abbiamo trovata! Si chiama bollino compostabile . Una soluzione innovativa che ci permetta di ridurre l’impatto ambientale perché può essere smaltita nella raccolta dell’organico. I prodotti compostabili possono essere trasformati in compost in seguito al processo di degradazione che, in questo caso, avviene in modo del tutto naturale.
Il bollino compostabile ad oggi è stato adottato da pochissime aziende e il suo costo è, anche per questo motivo, più elevato. Ma la sostenibiltà, si sa, è un costo che va affrontato e condiviso per scelte di acquisto più responsabili e consapevoli. Per noi questo piccolo cambio rappresenta un ulteriore passo in avanti per avere un approccio, e un cuore, sempre più sostenibile.
]]>E allora torniamo alla domanda…”perché il broccolo ha la plastica?”
Il tema della plastica è un argomento caldo, specialmente negli ultimi anni dove sempre più persone e aziende hanno preso consapevolezza dei danni che questa può causare al nostro mondo e così hanno aderito al movimento #plasticfree.
In Citrus condividiamo i principi di questo movimento, ma non sempre. Siamo d’accordo che è necessario ridurre il consumo di plastica e impegnarsi a non immettere altra plastica nel circuito. Qualche esempio? Abbiamo sostituito la confezione da due limoni in plastica e disegnato un pack in carta certificata FSC; aderiamo a un sistema di pooling di cassette che ci ha permesso di eliminare il ricorso alla plastica monouso adottando quella che viene definita "economia circolare" (su questo faremo presto un approfondimento).
Ma eliminare del tutto la plastica al momento non è la scelta più sostenibile e vi spieghiamo perchè.
Il broccolo è composto da un’insieme di fiori immaturi che, a causa della veloce respirazione, hanno un ciclo di vita molto breve e causano l’ingiallimento del broccolo in pochi giorni. I broccoli, infatti, una volta raccolti iniziano a consumare le proprie risorse interne e tendono ad appassire, compromettendo qualità e sapore. Un bello spreco, non solo del prodotto in se ma di tutto ciò che gli ha permesso di crescere come ad esempio acqua, energia, suolo, tempo e sacrifici degli agricoltori. Diversi studi (e qui vi rimandiamo a un bellissimo articolo di DARIO BRESSANINI che noi adoriamo per il suo lavoro di divulgazione sempre scrupoloso) hanno dimostrato che in questo caso la plastica è un mezzo di sostenibilità essenziale capace di allungare la vita del broccolo fino a 20 giorni dalla sua raccolta. Quindi da 3/4 giorni si passa a una conservazione di ben 20! Questo tempo permette agli agricoltori, a noi e a tutti voi di far sostare qualche giorno in più il prodotto in frigorifero evitando che la crucifera venga gettata e far sfumare tutti gli sforzi fatti per farla crescere.
Ricordatevi che la plastica perde la sua sostenibilità nel momento in cui non viene smaltita correttamente, è compito di ognuno di noi assicurarci di riciclarla nell’apposito cestino dell’immondizia.
Esistono film compostabili? Si, e a partire dall’8 Novembre Citrus sarà la prima azienda nel settore ortofrutticolo che andrà sul mercato adottando un film e un’etichetta compostabili per il broccolo, in modo che il tutto possa essere smaltito nell’organico.
15 Novembre 2021
]]>Ed insieme al bergamotto arrivano anche le vostre domande, prima tra tutte:“Ma di che cosa sa il bergamotto Citrus?” Oggi vi daremo la risposta
Il bergamotto ha un sapore unico nel suo genere, deciso, acre, molto simile a quello del limone, ma più fruttato.
“Com’è il suo profumo ?” Conosciuto anche come “L’Oro Verde di Calabria”, il bergamotto è un agrume dal profumo inebriante delicato e non troppo pungente. Provate a chiudere gli occhi e annusartelo vi trasporterà con la mente nei verdi agrumeti Calabresi.
“Come lo utilizzo?”
Dagli antipasti al dolce il bergamotto è una sicurezza. Grazie alla sua estrema versatilità in cucina lo puoi utilizzare in ogni piatto, noi di Citrus, per esempio, andiamo pazzi per il risotto al bergamotto.
Ma se sei alla ricerca di ricette più semplici ti basterà grattugiarne la buccia sui tuoi piatti per dare un tocco più sofisticato. Infatti, la scorza del bergamotto Citrus, rigorosamente non trattata in superficie, è ricca di fibre, vitamina C e limonene. Grazie a questi preziosi elementi, il bergamotto possiede proprietà antinfiammatorie e diversi studi scientifici hanno dimostrato che è un potente alleato per ridurre il livello di colesterolo nel sangue.
“Si può bere il succo di bergamotto?” Certamente. Puoi diluirlo nel succo di mela, ma noi di Citrus, che amiamo gli agrumi, lo preferiamo insieme alle arance, ed è proprio per questo che abbiamo creato la spremuta del benessere.
Se ti vuoi fare una scorta di bergamotti vai sulla nostra bottega online
I consigli di Citrus: i bergamotti sono l’ideale per marmellate e spremute, per preservarli conserva i tuoi bergamotti in un luogo fresco e asciutto.
]]>Novembre è il mese mondiale dedicato alla salute dell’uomo. Per l’occasione il broccolo Citrus indossa i baffi e si presenta sulle vostre tavole per creare un’occasione di riflessione e sensibilizzazione sull’importanza della sana alimentazione e delle visite di controllo come forma di prevenzione.
Acquistando il broccolo Citrus ci aiuterai a divulgare il progetto Salute al Maschile di Fondazione Umberto Veronesi e finanziare la ricerca scientifica sulle patologie al maschile.
]]>Citrus L’Orto Italiano presenta due varietà; le pesche di Romagna e le noci pesche nettarine, proposte in un packaging ecosostenibile e smart, perfetto per avere sempre a disposizione le proprie pesche preferite!
Come per tutti i prodotti del brand, anche in questo caso, Citrus L’Orto Italiano supporta la ricerca con Fondazione Umberto Veronesi. Una partnership prolifica che sottolinea la cura e l’attenzione del marchio per la salute e il benessere.
Ti sei incuriosito? Clicca sul link!
http://www.corriereortofrutticolo.it/2020/07/24/citruslortoitaliano
]]>In passerella la nostra nuova collezione “legumi e cereali a residuo zero”. Una sfilata di benessere oltre che di colori: ceci, lenticchie rosse, fagioli borlotti, orzo e farro i protagonisti indiscussi.
Perché proprio i legumi e i cereali? Perché da sempre, sistematicamente, mangiarli è associato a un’esistenza più lunga. Parola di scienziati. Si conservano a lungo quando sono secchi, non perdono le qualità nutritive se conservati nel modo corretto e offrono una varietà di sapori. Sono l’unico sostitutivo delle proteine della carne nelle diete vegane. Sono una fonte di proteine importante e completa se associate ai cereali. Non solo, la lentezza che ne richiede la preparazione è un toccasana per la mente perché ci concede il tempo di amarci. Mentre ceci o lenticchie sono in pentola, si può leggere un libro, fare una telefonata piacevole, coccolarsi o semplicemente dedicarsi all’attesa.
La linea di cereali e legumi Citrus è realizzata con prodotti 100% italiani. I prodotti sono interamente coltivati tra l’Umbria e le Marche, secondo la tradizione tipica di questi territori nonostante i profondi disagi che queste terre sono ancora tenute ad affrontare a causa degli sfortunati eventi naturali degli scorsi anni e sono certificati “residuo zero” da CCPB, ente che certifica le aziende che si impegnano a lavorare secondo gli standard volontari, come la filiera Citrus.
Il residuo zero è una produzione integrata, dove i prodotti sanitari utilizzati hanno tempi di carenza brevi. L’utilizzo di tali fitofarmaci è quanto più possibile ridotto e studiato perchè al momento della raccolta si rilevino residui inferiori al limite quantificabile 0,01 mg/kg, garantendo così al consumatore finale un prodotto a “zero residui”.
afferma Fabrizio Piva, amministratore delegato di CCPB.Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di una linea di prodotti sostenibili che fanno bene all’ambiente e alla salute oltre che al cuore
Come per tutti i prodotti Citrus, anche i legumi e i cereali sostengono Fondazione Umberto Veronesi. Sul pack di ogni prodotto inoltre trovate curiosità e consigli a cura di Fondazione Umberto Veronesi.
Sarà possibile acquistare i legumi e cereali Citrus in tutte le più grandi catene della distribuzione italiane e online sul nostro sito.
]]>“Citrus veste E.Marinella”, questo il nome dell’iniziativa promossa da Citrus, che si lega ad un’altra eccellenza rinomata del settore del fashion come lo è E.Marinella, sinonimo di eleganza e storicità.
Per tutto il mese di Novembre, il fashion veste il food e nello specifico E.Marinella “incravatta” il broccolo firmato Citrus (pezzo unico da 500g.) con delle spiritose mini cravatte realizzate in poliart stampate nelle 4 texture iconiche del Brand.
Fashion e Food dunque, ma sarebbe forse più corretto dire ortofrutta, si incontrano dimostrando come il “cross-field” tra questi due settori pilastro dell’economia italiana, seppur nell’immaginario distanti, non solo invece può essere possibile e creativamente stimolante ma, in questa occasione, può fare anche del bene.
Novembre, infatti, è il mese dedicato a livello mondiale alla prevenzione delle patologie al maschile e l’iniziativa sostiene il progetto Salute al Maschile di Fondazione Umberto Veronesi. Per ogni broccolo *acquistato, parte del ricavato della vendita verrà destinato da Citrus alla ricerca scientifica sulle patologie maschili.
Ogni mini cravatta è non solo un simpatico oggetto da utilizzare come portachiavi, segnalibro o semplicemente da collezionare ma si arricchisce e si fa portavoce anche di un messaggio: la prevenzione può partire anche dai gesti quotidiani più semplici, come il mettersi a tavola ed i cibi che mangiamo.
Ma il sostegno alla ricerca scientifica non finisce qui, la E.Marinella devolverà, nell’arco di tutto il mese, 10,00 euro per ogni cravatta venduta tramite una flash sale su www.emarinella.com.
*I broccoli saranno distribuiti attraverso le reti di supermercati e ipermercati, di tutta Italia, aderenti all’iniziativa.
]]>http://www.citrusitalia.it/wp-content/uploads/2017/07/Citrus-gustosano-bergamotto.pdf
]]>Lo sapevate che è possibile comprare limoni italiani in tutte le stagioni? E che la buccia ha una funzione antitumorale? Citrus, azienda ortofrutticola di Cesena, ha realizzato un progetto, proponendo limoni italiani tutto l’anno, anche in estate quando sul mercato si trovavano agrumi importati. E ha valorizzato le doti salutistiche della scorza non trattandola in superficie.
Dal 9 al 15 febbraio i limoni Citrus l’Orto Italiano sono in promozione nei punti vendita Cedi Marche.
“Con questo progetto, Citrus ha l’obiettivo di diventare leader italiano nella commercializzazione dei limoni – spiega Marianna Palella, amministratrice delegata di Citrus Italia -. Siamo partiti con la riscoperta del Verdello, un limone estivo, disponibile da giugno a ottobre, che va a coprire un vuoto nel mercato di prodotto italiano, la cui coltivazione negli ultimi decenni era stata abbandonata perché non era stato spiegato al consumatore che il verde della buccia è una caratteristica di questo limone e non un segno di scarsa maturazione”.
Oltre al Verdello, la linea dei limoni Citrus è composta dal Primofiore, da novembre a marzo, e dal Bianchetto in aprile e maggio.
“La pianta di Femminello siracusano che produce i nostri limoni è generosa perché ci dona tre fioriture, una per stagione – afferma Giuseppe Palella, responsabile della produzione dell’azienda -. Oltre che limoni di origine italiana Citrus propone al consumatore un prodotto freschissimo che arriva sui banchi dei supermercati entro 48 ore dalla raccolta e, così facendo, non necessitano di nessun trattamento chimico in superficie”.
Questa attenzione produttiva permette al consumatore di poter beneficiare di tutte le proprietà salutistiche presenti in ogni parte del frutto. Il limone è una miniera di vitamina C, inoltre, la scorza è ricca di limonene, la cui molecola ci regala il suo gradevole profumo, ma aiuta anche a prevenire i tumori.
Il progetto dei limoni e di tutto il paniere di frutta e verdura a marchio Citrus l’Orto Italiano è sostenibile a 360 gradi. La ricerca di prodotti con particolari caratteristiche qualitative e nutrizionali, che siano espressione dei territori italiani – come i tre limoni siciliani – si affianca a un’equa distribuzione del reddito lungo tutta la filiera e a un’azione di responsabilità sociale, attraverso il sostegno alla Fondazione Umberto Veronesi, che nel 2016 è raddoppiato, con il finanziamento di 2 borse di ricerca in nutrigenomica. In più acquistando Citrus si rispetta anche l’ambiente: la retina è infatti interamente riciclabile nella plastica, inclusa l’etichetta.
]]>“Portare nelle proprie case frutta e verdura – racconta Marianna Palella, amministratrice delegata di Citrus Italia – è un gesto d’amore verso se stessi e gli altri che Citrus accompagna donando messaggi emotivi per essere vicino alle persone e sostenerle moralmente”.
“Sii felice!”, “Ama te stesso!”, “Sii positivo!” si legge sulla faccetta dei bigliettini dei broccoli e all’interno un pensiero dedicato tutto da scoprire.
Le “Vitamine di positività” fanno parte del progetto di marca Citrus l’Orto Italiano che si fonda su filiere etiche e sul benessere generale attraverso il supporto alla ricerca in nutrigenomica della fondazione Umberto Veronesi. Il paniere Citrus l’Orto Italiano si compone di prodotti espressione delle tipicità locali italiane scelti in collaborazione con i nutrizionisti della FUV. Citrus ha riscoperto per esempio il limone estivo Verdello, scomparso per molti anni dal mercato a vantaggio di prodotti d’importazione, completando così insieme ai limoni Primofiore e Bianchetto l’offerta di limoni italini in tutte le stagioni dell’anno.L’azienda cesenate ha poi riscoperto anche il bergamotto fresco, il cui consumo era limitato alla regione di produzione, la Calabria, e che è rapidamente divantato una delle tendenze in cucina di quest’ inverno. E ha lanciato il pomodorino Sughello, nato da un seme autoctono della Romagna e, lo dice anche il nome è ideale per il sugo.
I prodotti Citrus sono proposti in packaging colorati e accattivanti da poco oggetto di un restyling grafico a cura dell’agenzia Brand Angel, che ha valorizzato il logo Citrus l’Orto Italiano e ha dato maggiore rilievo alle caratteristiche dei prodotti,come il bollino fucsia”Non trattato” che negli agrumi indica l’assenza di trattamenti post raccolta.
Con il suo progetto Citrus ha messo il consumatore al centro: “Con Citrus fai bene due volte – conclude Marianna Palella – pensi al tuo benessere e sostieni con noi la ricerca scientifica della FUV”.
Cesena, 20 febbraio 2017
]]>E’ l’agrume per eccellenza prodotto nella fascia Jonica Reggina della Calabria, lunga circa 100 km che va da Villa San Giovanni fino a Monasterace, meglio conosciuta come area D.O.P. per l’essenza del Bergamotto; il succo contiene un elevata concentrazione di Bioflavonoidi, i quali possiedono proprietà antiossidanti, antiinfiammatorie e vasoprotettive.
A queste attività svolte dal succo di Bergamotto, vanno aggiunte anche un’azione ipolipemizzante (riduce i lipidi/grassi) e ipoglicemizzante (riduce la glicemia).
In particolare il succo di Bergamotto contiene circa 350 Polifenoli (Bioflavonoidi) alcuni di questi come la Esperidina e Naringina inibiscono la sintesi del colesterolo. In riferimento alla interazione tra Succo di Bergamotto e assetto lipidico, è il caso di precisare che, i due Polifenoli sopracitati, contenuti nel succo di questo nobile agrume calabrese, in virtù di una struttura simile al substrato dell’enzima HMG-CoA Reduttasi Epatica (Enzima battistrada per la sintesi del colesterolo) sono in grado di inibirlo comportandosi come delle vere e proprie statine naturali (effetto “statin-like”). Ne deriva che, il Succo di Bergamotto riduce i livelli di colesterolo totale nel sangue; in altri termini, i polifenoli del Bergamotto agiscono come veri e propri inibitori diretti dell’ HMG-CoA Reduttasi analogamente a quanto effettuato dalle statine (farmaci inibitori della sintesi del colesterolo). Tali affermazioni sono il frutto di importanti ricerche effettuate presso il Dipartimento di Chimica dell’Università della Calabria (CS) diretta dal prof. Giovanni Sindona.
Oltre all’effetto sul colesterolo, il succo di Bergamotto in alcuni studi in vitro ha dimostrato la capacità di inibire anche la sintesi epatica dei trigliceridi attraverso l’effetto inibitorio di un enzima (ACAT – acil-CoA-Colesterolo aciltransferasi) che provvede all’assemblamento delle lipoproteine e della PAP (la fosfatidico-fosfoidrolasi) enzima chiave per la sintesi epatica dei trigliceridi.
Un’altra importante proprietà del succo di Bergamotto è la sua attività ipoglicemizzante. In particolare, i polifenoli in esso contenuti sono in grado di incrementare l’attività
dell’enzima AMP-chinasi (AMPK) ciò, si traduce in un miglioramento della sensibilità all’insulina e della tolleranza glicidica aumentando l’uptake (introduzione ) di glucosio nel muscolo e a livello epatico. A tal proposito va sottolineato che l’AMPK è un regolatore importante del metabolismo del glucosio e degli acidi grassi in tutti i tessuti dell’organismo e rappresenta un target importante per l’azione della Metformina, farmaco noto per la sua attività antidiabetica.
Sul fronte dell’azione vasoprotettiva, i bioflavonoidi contenuti nel succo di bergamotto si dimostrano particolarmente efficaci nell’incrementare l’attività antiossidante endogena neutralizzando gli effetti tossici dei radicali liberi dell’ossigeno nella parete vasale. A fronte di ciò, ne discende che il succo di bergamotto migliora la produzione endoteliale di ossido nitrico e svolge anche una efficacie attività antinfiammatoria.
Intervista Prof Montemurro, 6 dicembre 2016
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