Un sodalizio che in 4 anni ha permesso il finanziamento di ben 15 borse di ricerca
Fin dalla sua nascita quattro anni fa CITRUS l’Orto Italiano sposa la ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi sostenendo non solo i suoi progetti ma condividendone gli obbiettivi, le linee guida per una sana e corretta alimentazione e l’impegno per una divulgazione scientifica educativa, soprattutto nel campo della nutrigenomica.
15 sono le borse di ricerca che CITRUS, ad oggi, è riuscito a finanziare sostenendo altrettanti medici e ricercatori, sia attraverso progetti speciali come I Limoni per la Ricerca, divenuto ormai un appuntamento annuale giunto alla terza edizione, sia scegliendo spontaneamente di destinare parte del ricavato derivante dalla vendita quotidiana dei propri prodotti alla ricerca scientifica.
Grazie all’attività del 2018, sono 7 i ricercatori adottati da CITRUS che, il 21 Marzo sono stati premiati durante l’annuale cerimonia di consegna delle borse di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano. Una giornata in cui si celebra la ricerca scientifica d’eccellenza con l’assegnazione delle borse annuali ai migliori candidati selezionati nel campo dell’oncologia, delle neuroscienze, della nutrigenomica e della cardiologia.
Laura Antonucci, Elena Bianchini, Claudio Tabolacci, Alessandra Marinelli, Sergio Occhipinti, Benedetta Raspini, Claudia Tammaro i nomi dei giovani destinatari delle borse di ricerca finanziate da CITRUS e che copriranno l’attività dei ricercatori per tutto il 2019.
Un evento che è al contempo un’occasione per celebrare il lavoro e i risultati di ricercatrici e ricercatori di altissimo livello, ma anche l’impegno dei tanti sostenitori tra cui, appunto, anche CITRUS l’Orto Italiano che è riuscito, spinto da una motivazione sentita, a coniugare e legare il proprio core business ad un progetto etico di salute e divulgazione.