Il nostro racconto dal Salone della CSR 2025

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Anche quest’anno siamo stati al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, il più importante appuntamento italiano dedicato alla sostenibilità d’impresa.
Quella del 2025 è stata la nostra quinta partecipazione consecutiva: un traguardo che racconta più di una semplice presenza. È il segno di un percorso che evolve, anno dopo anno, e che ci vede sempre più coinvolti nel portare contenuto, esperienze e visione all’interno di un confronto collettivo e strategico.

Negli anni, il Salone è stato per noi un’occasione preziosa per condividere ciò in cui crediamo davvero. Abbiamo parlato di imprenditorialità femminile come leva di cambiamento, di lotta allo spreco alimentare come responsabilità di filiera, di sostenibilità agricola come presidio per il made in Italy. Ci siamo confrontati sul linguaggio dell’impegno sociale e su come evolva il modo di raccontarlo, tra autenticità e trasparenza. E abbiamo portato la nostra visione anche su temi complessi come diversità, equità e inclusione, condividendo il nostro approccio fatto di scelte concrete e buone pratiche.

Il panel 2025: Industria e Distribuzione, un patto possibile?

Venerdì 10 ottobre la nostra CEO Marianna Palella ha partecipato al panel “Industria e Distribuzione: un patto possibile?”, un dialogo importante guidato da Cristina Lazzati (direttrice di Mark Up) insieme a Sara Caggiati (Direttrice Marketing Coop Italia), Mauro Lusetti (Presidente Conad), Lucia Forte (AD di Oropan) e Andrea Petronio (Bain & Company).

Portando la nostra esperienza di impresa nata con una forte vocazione sociale, che negli anni ha saputo crescere senza mai perdere il senso della propria identità, Marianna ha messo al centro un concetto che per noi è fondamentale: costruire valore insieme è possibile, se si parte da una visione condivisa e da obiettivi comuni. La collaborazione tra industria e distribuzione, quando è basata su coerenza, ascolto e fiducia, può diventare un motore di trasformazione concreta.

Un passaggio centrale ha riguardato proprio il tema della collaborazione con la distribuzione, che per noi non si limita a rapporti commerciali, ma si trasforma in alleanze progettuali, orientate a generare impatto sociale, ambientale e culturale.

All’interno del panel, siamo stati felici di condividere il dibattito con due importanti realtà della Grande Distribuzione: COOP Italia, che ha creduto in CITRUS  fin dal primo giorno – nel 2015 – quando eravamo solo un’idea coraggiosa e visionaria, e con cui oggi condividiamo una partnership di filiera vera e strutturata. E Conad, che in più occasioni ha sostenuto i nostri progetti, contribuendo a dare loro visibilità e impatto.

Un impegno che evolve

Il Salone per noi è questo: non un evento da “presidiare”, ma un luogo dove costruire relazioni, confrontarsi sui temi che contano davvero, e portare il nostro contributo con sincerità e determinazione.

Facciamo impresa per generare valore – economico, sociale, culturale. Farlo insieme ad altri, in un contesto di scambio aperto come il Salone, ci ricorda ogni anno quanto questo percorso sia necessario. E possibile.

 

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