La prevenzione parte da gesti semplici

Inserito il

Una storia fatta di buone abitudini, parole semplici e progetti concreti

Promuovere benessere, per CITRUS, ha sempre significato una cosa molto semplice: essere vicini alle persone. Non con lezioni o ricette miracolose, ma con piccoli gesti quotidiani, contenuti accessibili e parole che arrivano dritte al punto.

Perché la salute inizia spesso da un carrello della spesa, da una scelta fatta al volo davanti al banco frigo, da una curiosità che si accende davanti a una confezione colorata.
Da dieci anni lavoriamo per rendere quel momento – così comune, così importante – un’occasione per parlare di prevenzione, di alimentazione sana, di cura di sé. Con un linguaggio chiaro, leggero, mai giudicante. Nel tempo, il nostro impegno per il benessere si è tradotto in progetti concreti, pensati per essere capiti da tutti e – soprattutto – utili. Alcuni esempi?

Uno dei passi più importanti del nostro percorso è stato l’incontro con Fondazione Umberto Veronesi. Una collaborazione che dura da 10 anni, che rappresenta uno dei cardini strategici del nostro modo di rfare impresa e del nostro modo di parlare di agricoltura: portando contenuti scientifici validati direttamente sugli scaffali della grande distribuzione, là dove le persone fanno le loro scelte ogni giorno.

Con Fondazione Veronesi abbiamo sostenuto borse di ricerca in nutrigenomica, una parola lunga che racchiude una cosa semplice e potente: capire come ciò che mangiamo può influenzare la nostra salute. Un tema che è nel DNA di CITRUS, e che ci guida in tutte le nostre scelte.

Nelle prossime settimane tornerà nei supermercati “Il datterino si tinge di rosa”, un progetto che per tutto ottobre, il mese internazionale della prevenszione oncologica femminile, veste il nostro datterino con un messaggio importante: prendersi cura di sé.
All’interno di ogni confezione, un piccolo leaflet realizzato con il supporto scientifico della Fondazione Veronesi spiega come eseguire correttamente l’autopalpazione del seno. Perché ogni informazione, se arriva al momento giusto, può fare la differenza.

A novembre, invece, torna “Uomo, non fare il broccolo!”, la nostra campagna dedicata alla salute maschile. Un invito (con un sorriso) a non rimandare quei controlli che troppo spesso vengono messi in fondo alla lista delle cose da fare. Un messaggio diretto, ironico, che parla chiaro e punta dritto alla prevenzione.

“Ci piace pensare che un prodotto di stagione possa fare più di quel che sembra,” - racconta Marianna Palella, la nostra CEO - “può informare, sensibilizzare, cambiare un’abitudine. In questi dieci anni, abbiamo fatto della frutta e della verdura un modo semplice per portare la salute nella vita di tutti.”

Questa è la nostra idea di cultura del benessere: non una lezione da imparare a memoria, ma un racconto che si costruisce giorno dopo giorno, tra la corsia di un supermercato, il contenuto di un pacchetto, una storia letta sui social o un gesto semplice ripetuto a casa.

Dieci anni di cultura del benessere, per noi, sono fatti di scelte quotidiane, di alleanze preziose, di progetti che parlano al presente con lo sguardo rivolto al futuro.


 

← Post meno recente